Prali è un piccolo paese della Val Germanasca, posto in una bella conca al confine col
parco naturale del Queyras, in Francia.
Prali è composto da numerose borgate: Arnaud, Balma, Bounous, Campo Clot, Crosetto,
Cugno, Gardiola, Ghigo, Giordano, Indiritti, Malzat, Orgiere, Pomeifré, Pomieri, Ribba,
Rimas, Toré, Villa di Prali e Villa di Rodoretto.
Fino al 1937 il nome del paese fu Praly, derivante da pral, prati in dialetto.
La storia di Prali è antica: sono state trovate alcune testimonianze che rilevano
l’esistenza di Prali addirittura nell’XI secolo, ma le più attendibili partono dal XV secolo.
Nel 1870 il comune di Rodoretto entrò a far parte di Prali mentre nel 1895 la frazione di
Bessè passò sotto il comune di Perrero e nel 1982 di Fontane passò dal Prali al comune
di Salza.
Prali è un comune i cui abitanti sono principalmente di confessione valdese. Per
conoscere le vicende e la storia di questo ramo del protestantesimo nella val
Germanasca, è possibile visitare il Museo Storico che si trova all’interno del Tempio, uno
dei monumenti più importante per il popolo valdese, l’unico sopravvissuto alle guerre di
religione.
L’economia di Prali si basava principalmente sulle miniere di talco e marmo bianco. Oggi
le miniere non hanno solo un’importanza economica ma anche turistica.
Prali unisce l’aspetto di un intatto villaggio alpino con le comodità di una stazione
turistica. Offre straordinarie piste da fondo in suggestivi boschi e piste da discesa per gli
appassionati.
Sotto l’aspetto culturale Prali offre vari spunti:il Tempio valdese, la Chiesa cattolica Mater
Dei con una pregevole xilografia di Nastasio, il Museo di Prali e della Val Germanasca che
fa parte del Sistema museale eco-storico delle valli valdesi, il Museo di Rodoretto che
documenta la vita contadina e montanara della zona, S. Giovanni Battista, la parrocchia,
del 1750 e, per finire, Scopriminiera, un’interessantissima visita alle miniere Paola e
Gianna, a bordo di un trenino oppure a piedi. I visitatori possono davvero rivivere le
sensazioni dei minatori, sotto terra, al buio, con il rumore delle esplosioni e le vibrazioni
dei perforatori.
Durante le Olimpiadi di Torino 2006 Prali sarà, con Chiomonte, sede di allenamento.