LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA. Violazione del diritto internazionale (ma il diritto internazionale varrebbe anche quando si uccide un capo di stato maggiore, vedi il generale iraniano Souleimani). Un uomo solo al comando che prende decisioni immediate senza discussioni.  Una tendenza prima lo zar e poi il Politburo a considerare i territori limitrofi di madre Russia come “nostro controllo”.

L’assedio geopolitico a Putin è iniziato nel 2010. Non mi riferisco certo alle accuse ripetute nel tempo di ingerenze di hacker moscoviti nelle elezioni americane e di mezza Europa.

Per togliere accesso al mar mediterraneo alla Russia (ed in chiave antiiraniana) gli States con l’ausilio dei sauditi, di Erdogan e di Israele hanno deciso di far cadere Assad. Con i risultati che tutti abbiamo visto. Se non fosse stato per Putin e certo per il già citato Souleimani oggi avremmo un califfato che spazia dalla Siria fino all’Iraq lambendo i confini iraniani. Insomma di disastro in disastro.

Ed arriviamo al 2014 quando iniziano a piovere in Ucraina miliardi di euro e dollari. Nel 2017 convulse manifestazioni pro Europa con in parte l’appoggio di gruppi paramilitari neonazisti hanno contribuito alla fuga dell’ex presidente Viktor Yanukovych e di alcuni suoi funzionari. Presidente filorusso. Ed è scoppiata la guerra civile. Dovremmo anche ragionare sulla russificazione forzosa ai tempi del comunismo (e in primis dello zar)  e della derussifcazione ai tempi delle repubbliche autonome

Putin non è un santo, anzi . In Cecenia ha commesso crimini tremendi contro i gruppi  della rivolta ( in alcuni casi va detto islamisti e che questi gruppi si sono distinti sia in Siria che in Libia-lo dico perchè all’epoca facevamo finta di nulla). Ha limitato le libertà dei russi, limitato la stampa. Durante il suo lungo regno sono stati uccisi anche dei giornalisti scomodi.  Non è un personaggio abituato alla mediazione. Ha il merito agli occhi dei connazionali di aver restituito un ruolo di potenza al paese dopo anni di enorme confusione e di crollo del sistema.

Ora l’adesione dell’Ucraina alla Nato è parsa una provocazione. Ha ripetutamente richiesto di modificare questa decisione: rischierebbe di avere i missili nato ad un centimetro da casa. Per i  missili sovietici a Cuba abbiamo rischiato la terza guerra mondiale….

Tutti se lo aspettavano ma poi…Parte finale. Si sapeva si ripeteva da giorni ma come sempre l’Europa e gli Usa si mostrano deboli, senza strategia, neppure militare. E paiono sorpresi dagli eventi come è emerso tragicamente in Afghanistan.

Una breve nota meriterebbe anche l’informazione. Straordinaria nel contesto. Sarebbe straordinaria anche se facesse dei report continui sulle “nostre guerre” e non solo su quelle degli altri ma forse sono dotato di cattiva memoria.

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