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SULL’ANTICO CONFINE DEL DELFINATO

POMARETTO – PEROSA ARGENTINA

Pomaretto 620m. – Gataudia 867 m. – Chapella 796 m. – Saretto 812 m. – Perosa 608 m.

 

 

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Tempo complessivo: 3.45′ ore

Da Pomaretto percorrendo via Balmas ci si porta alla Borg. Pons. Una lapide posta sulla parete di una casa ricorda l’azione, di una rappresaglia che nel 1944 portò alla distruzione del villaggio. La borgata inserita in un itinerario tra Perosa e Pomaretto, che visita i luoghi della Resistenza (Museo della Resistenza – Rifugi antiaerei). Il sentiero prosegue in una salita su fondo acciottolato e attraversa una soleggiata zona di vigne tra muretti a secco (prod. Ramiè). Si prosegue a destra passando accanto ad una vecchia miniera di graffite. Dopo una ripida salita si giunge a Roccio d’ la pacalo, spunte roccioso dal quale si gode un’ampia vista su Perosa e sulle borgate circostanti. La mulattiera prosegue e si giunge in zona prativa al cui centro sorge un abitato di Gataudia. Attraversata la borgata, (tra le case si incontra un castagno di inconsuete dimensioni), si prosegue, su strada carrozzabile dalla quale si scorgono dei ruderi con una caratteristica disposizione delle pietre perimetrali, a spina di pesce, ultimi resti, forse, di un antico castello. Dopo poche centinaia di metri si svolta a destra imboccando una mulattiera in ripida discesa che porta in breve al bacino artificiale della Riv di Jartoussière. Si attraverso la Sr 23 e ci si porta sulla sinistra idrografica; la strada, da prima asfaltata, per viene all’altezza di una grossa croce in pietra; si svolta a destra su un comodo sentiero che, dopo poche decine di metri giunge in vista dell’abitato di Chapella, che si trova a monte. Dopo avere superato alcuni terreni, coltivati a vigne e frutteto, il sentiero si biforca: a sinistra sale alla borgata, a destra prosegue per un interessante digressione, verso i ruderi delle fortificazioni di Bec Dauphin, (antico confine del Delfinato). Con facilità si perviene allo sperone roccioso che incombe  sul torrente Chisone e sulla strada statale. Ritornati al bivio, si sale a sinistra verso Chappella; la mulattiera si snoda in salita per le case e sbocca in un ampia carrareccia con direzione N-W. Il percorso, da prima in discesa, passa accanto ad un monumento dell’artigliere, quindi risale verso sinistra sino alle case di Cerviniera e da qui a Briere. da Briere si scende sino a Poetti, appena giunti alla strada asfaltata si imbocca aa sinistra un non evidente sentiero che conduce sino alla grossa borgata Rio Agrevo. Dal ponte sul Rio omonimo si osserva una bella cascata. Si prosegue ora una strada asfaltata sino ad un bivio situato in prossimità di Prageria, si prende quindi a sinistra la carrozzabile a fondo naturale che dalla fraz. Comba Vacche diventa asfaltata fino alle case di Saretto, dove svoltiamo a destra in una mulattiera in discesa. In pochi minuti si raggiunge Quinto e si sbocca in Via Dante Alighieri pervenendo così in Perosa Argentina. 

 

 

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