Industrializzazione della Val Chisone da metà Ottocento agli anni Settanta del Novecento – Parte I

Industrializzazione della Val Chisone da metà Ottocento agli anni Settanta del Novecento – Parte I

1 Sito minerario situato nell’area delle Alpi Cozie centrali (sottogruppo del Monte Albergian), lungo i due versanti dello spartiacque che separa i comuni di Massello e Pragelato, entrambi in provincia di Torino.

2 G.V.AVONDO, Vite nere, storia delle miniere del Beth e della grande valanga del 1904, Altro modo, Pinerolo, 1997, p. 55

3 Ibidem

4 Nel comune di Inverso Pinasca, concessa alla ditta E. Brayda e C. con regio decreto 28/02/1892; l’area inizialmente era di ettari 55,2.

5 Collocata poco a valle rispetto il colle di Pra Martino, questa piccola miniera iniziò ad essere coltivata verso il 1860 da un valligiano del luogo Giovanni Franza. A costui subentrò la famiglia Damiano che per tre generazioni portò avanti l’estrazione del minerale tenendola in funzione sino al 1966 anno in cui la miniera venne chiusa.

6 Nome con cui era conosciuta in quei tempi la grafite.

7 Costituitasi a Pinerolo, con un capitale di 8 milioni di lire

8 F. SQUARZINA, Notizie sull’industria Mineraria del Piemonte, Ed. L’ Industria Mineraria, Roma, 1960.

9 Le miniere di Garnier furono scoperte da Giovanni Battista Tron, nato a Garnier in borgata Plavan: costui era analfabeta ma sicuramente dotato di ingegno, fu un “copiatore” come tanti altri, nel senso che vedendo altri scavare e vendere questo materiale si mise anch’egli a cercare la grafite e il talco e a differenza di molti li trovò e seppe fare fortuna testimonianza diretta del sig. Elia Tron.
Alla fine dell’Ottocento, insieme ai suoi fratelli Cirillo e Giuseppe, Giovanni Battista Tron fondò una compagnia e fece costruire dei mulini, uno dei quali è quello in località Rocchetta. Successivamente le miniere passarono agli eredi dei fratelli e poi, nel 1920, furono assorbite dalla Società Talco e Grafite Val Chisone ad esclusione di quelle di Garnier che furono cedute alla ditta

 10 Estratto da Le prime miniere di talco a Roure – appunti di UGO PITON per un convegno storico 2007

11 T.G.PONS, Vita montanara e tradizioni popolari alpine, Torino, Ed. Claudiana, 1971. 

12 C.FERRERO, La storia delle miniere, Assessorato Comunità Valli Chisone e Germanasca, Perosa Argentina, 1988, pag. 13

13 Società formata dall’inglese Geoge Huntriss, dal Conte di San Martino (discendente diretto degli antichi signori medioevali che detenevano il controllo della vallata) e dal Conte Enrico Brayda di Torino

14 La società fu costituita da Oscar de Fernex, Roberto de Fernex, Carlo de Fernex, Cav. Giovanni Battista Falco, Giorgio Huntriss, Adolfo Englander e Avv. Giacinto Devalle. A.BALDONI, Ricerche sulle attività estrattiva del talco e della grafite nelle valli pinerolesi nel 1860-1930, Tesi di Laurea in Storia Economica, Università di Torino, 1983-84

 15 ISTAT, Censimento della popolazione italiana, 1901

 16 Gruppo di industriali francesi, con un rappresentante italiano, il Cav. Jouvenal

 17 Consiglio d’Amministrazione della Società Talco & Grafite Val Chisone, Relazione agli azionisti, 4° Esercizio, 1911

18 R. GENRE, La miniera. Quaderno di documentazione 4, Pomaretto, Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, 1998

 19 In quel momento era  la miniera più produttiva e la forza lavoro venne concentrata lì

20 Cfr. intervista di p. 68

21 Lo stabilimento di Pinerolo dell’Elettrodi ebbe un dimezzamento del personale, passando dai 160 dipendenti del 1962, anno di massima occupazione, a 80 nel 1967, facendo segnare l’inizio della futura chiusura dello stabilimento avvenuta poi nel 1984

22 Provincia di Torino, Assessorato allo sviluppo economico-lavoro-trasporti, Considerazioni tecniche ed economiche legate alla produzione di talco in Provincia di Torino, Torino, 1968. 

23 Dati tratti da Archivio Provincia di Torino: Assessorato allo sviluppo economico-lavoro-trasporti, Considerazioni tecniche ed economiche legate alla produzione del talco in Provincia di Torino,Torino,1968. 

24Consiglio d’Amministrazione della Società Talco & Grafite Val Chisone, Relazione agli azionisti, 60° Esercizio, 1968 

25L’acquisizione della Talco e Grafite da parte della Luzenac si protrasse per sette anni  (1982-1989) attraverso acquisti parziale fino a concludersi nel 1989.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *