Visitare Napoli in 5 gg – Cosa fare e vedere a Napoli in 5 giorni

Visitare Napoli in 5 gg – Cosa fare e vedere a Napoli in 5 giorni

Partiamo subito, dicendo: “Vale la pena visitare Napoli, anche solo in cinque giorni?”. Sì, perché è un’esperienza unica, per la sua storia, l’architettura, per il cibo… È una nazione nella Nazione.

Noi ci siano stati dal 7 all’11 Ottobre 2023. Primo elemento da tenere subito a mente sono le spese di viaggio. Abbiamo verificato che, partendo da Torino, c’era una differenza significativa tra utilizzare il treno, per esempio il Freccia Rossa, con il quale si andava a spendere non meno di 300 € a testa (A/R), e l’aereo, con cui si volava in due persone (A/R) con 150/160 €.

Luogo ottimale dove avere la base è la zona del porto, per esempio tra Via Toledo e Via Medina, oppure zona Vomero. Questo perché se arrivate con l’aereo potete usare il servzio navetta Alibus, comodo e veloce. Il servizio inizia il mattino alle 6.00 fino alla sera alle 23.00. Con 5 € vi togliete il pensiero.

Noi abbiamo soggiornato presso il B&B Napolart in via Medina. Abbiamo optato per questa soluzione per poter girare liberamente senza vincoli di orari per il pranzo e/o la cena.

napolart

Zona strategica: è a 5 min dalla metro, stazione Municipio. È vicina al molo Beverello e alla calata di Porto di Massa, quindi da qui potete raggiungere tutte le isole vicine e lontane. Noi abbiamo provato la Medmar per andare ad Ischia e ci siamo trovati bene. Inoltre è a 5 minuti a piedi da via Toledo, il cuore della movida napoletana e a 10 minuti da Piazza Plebiscito, Galleria Umberto I e dal teatro San Carlo.

Giorno 1

Siamo arrivati al B&B intorno alle 8.00. Subito veniamo accolti dal personale che mentre stava servendo la colazione, ci ha offerto un caffè di benvenuto.

Data la giornata soleggiata e praticamente con temperature estive, abbiamo optato per una bella passeggiata sul lungomare, dal porto fino al Parco della Villa comunale. Peccato aver trovato tutta l’erba non tagliata. Brutto biglietto da visita per questa zona verde del lungomare.

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-15-3 Fontana del Gigante (Fontana monumentale in pietra bianca progettata nel XVII secolo da Pietro Bernini)

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-15-4  zona del lungo mare

Rientrando dal lungomare, ci siamo avvicinati a Piazza del Plebiscito, dove abbiamo visitato l’interno della Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola

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Dopo, a cena, abbiamo provato l’Antica Trattoria da Nanninella, in una traversa di Via Toledo, esattamente Salita S. Anna di Palazzo, 4 .
Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-15 Pasta, patate e provola, la migliore di Napoli, ottimi i friarielli e la salsiccia alla piastra

Giorno 2

Seconda colazione al Gran Caffè Gambrinus

Poi verso la funicolare Centrale ma lungo via Toledo

Si arriva al quartiere Vomero, un bel quartiere, e da qui si va verso la “Montmartre” di Napoli, la zona di Castel Sant Elmo. Da visitare tassativamente:

WhatsApp_Image_2023-10-12_at_21.12.12_(4) Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-12-3 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-12-2 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-06-1

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-06-3 Chiostri San Martino Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-07 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-08Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-09-1 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-08-2 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-08-3 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-08-4

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-10  Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-11 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-12 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-12-1

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-09 Piccola chicca: abbiamo scovato dei vigneti lungo le pendici della collina (un po’ come avviene a Parigi con il Vigne du Clos Montmartre)

Giorno 3

Napoli Sotterranea

Piazza San Gaetano, 68 (su via dei Tribunali), adiacente la Basilica di San Paolo Maggiore.

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Resti cisterne romane per la raccolta e distribuzione dell’acqua

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Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-11-59-1 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-00 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-00-1 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-00-2 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-01 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-01-1

Orti Ipogei

Nati da un’iniziativa alla vigilia dell’Expo 2015, quest’orto è posizionato precisamente a 35 metri di profondità, protegge le piante da diversi fattori: piogge acide, smog e polveri sottili. Si tratta di una sperimentazione botanica per proprio sottosuolo che, con i suoi orti, è aperto ad un pubblico di visitatori italiani e stranieri, studenti, ricercatori universitari e botanici, i quali utilizzano gli Orti Ipogei per la ricerca scientifica.

L’umidità dell’aria e del terreno con il suo Ph, la temperatura ambientale e, più in generale, il microclima sono costantemente monitorati e messi in correlazione con i parametri climatici esterni.

La luce solare, elemento determinante per la fotosintesi clorofilliana, è sostituita da quella emessa da speciali lampade, le quali garantiscono la trasformazione delle molecole di anidride carbonica e di acqua in glucosio, come elemento nutriente per le piante, ed ossigeno che si trasferisce dalla foglie all’ambiente.

Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-01-2 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-01-3 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-02 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-02-1

Uso durante la Seconda guerra mondiale come rifugi antiaerei

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Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-03-5 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-04 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-04-1 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-04-2 Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-12-04-3

La visita poi prosegue verso i resti dell’antico Teatro greco-romano di Napoli, conosciuto anche come Teatro di Nerone, 

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inglobato nel XV secolo dalle abitazioni oggi esistenti in Via Anticaglia, Vico Cinquesanti e Via S. Paolo.

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Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-11-55-2  Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-11-56-1Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-11-56-2Whats-App-Image-2023-10-12-at-21-11-54 Vino tufello

Ora rifocilliamoci

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Abbiamo alternato due giornate con una gita via traghetto Medmar da Napoli ad Ischia per goderci un bagno autunnale

 

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