QUI TORO.JURIC: IL TEMPO DELLE CHIACCHIERE è FINITO.

QUI TORO.JURIC: IL TEMPO DELLE CHIACCHIERE è FINITO.

QUI TORO.JURIC: IL TEMPO DELLE CHIACCHIERE è FINITO. L’ennesimo derby giocato con paura. Difendere il territorio, coperture al secondo ma non offendere. Poi, certo se il portiere non avesse svarionato due volte probabilmente sarebbe finita con un bel noioso pareggio

Ci sono dei ma. Va anche bene la giustificazione delle assenze. Intanto il portiere. La teoria che il portiere debba essere bravo con i piedi e poco più convince poco. Milinkovic savic ogni tanto qualche sciocchezza la commette. Pensarci.

Perché non si è partiti subito con la coppia Sanabria-Zapata?. Perché non potevano giocare in coppia?. I primi tiri in porta del Toro dal minuto 87 in poi sono nati con l’ingresso di Sanabria (messo tardivamente difendere il 2 a o ha senso???)

Radonijc. Non convocato per scelta tecnica presumo per via della bottiglietta lanciata. Discontinuo, incapace di giocare bene due partite di fila ma unico vero talento in squadra. Ovvero colui che se in giornata ti salta l’uomo.  Quello che è mancato al Toro per 90 minuti. Non si può continuare in questo gioco del bastone. Un giocatore del genere non può stare in tribuna per scelta tecnica.

Vlasic ha giochicchiato ma non ancora ai suoi livelli. E non può evidentemente fare due fasi copertura ed attacco. Ilic speriamo abbia finito di passeggiare per il campo partita scialbetto invero.

Seck titolare in un derby…è vero che in squadra hai Karamoh e Seck ma insomma viste le rinunce precedenti…questo è il primo anno che Juric ha effettivamente la sua squadra. Un anno e poi l’altro ci siamo attaccati a Praet?.

Oggi che la squadra potenzialmente potrebbe ambire all’ingresso anche nell’ultima coppa europea mi pare di leggere un piccolo stato confusionale. Sarebbe ora di chiarire e chiarirsi. Quali sono gli obiettivi?. Giocare tutti i derby coprendo il campo senza mai osare?. La classifica non è così radiosa. C’è tempo di migliorare ed è ancora presto per trarre giudizi sommari. Occorre, però vedere una svolta chiara fin dalla prossima partita. L’allenatore non è in discussione semplicemente perché Cairo non spenderò altri soldi per un altro. In tutti questi anni di presidenza a parte i bilanci a posto mi pare regni l’irrilevanza. Il solito refrain: obiettivi chiusi a gennaio e via verso la mediocrità. Una qualificazione in coppa, conquistata per la rinuncia forzata del Parma. Se si guarda all’Atalanta……

 

Radio Rebelde, Havana

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