Il corpo emotivo nel public speaking di Marta Pettolino Valfrè

Il corpo emotivo nel public speaking di Marta Pettolino Valfrè

Il corpo emotivo nel public speaking di Marta Pettolino Valfrè editore Franco Angeli

Folgorato dalla premessa scritta dall’autrice su pagine social vado in libreria ad ordinare questo manuale pratico di public speaking. Mi pare che il libro sia in vendita anche online ma le librerie le voglio vedere aperte per farmi respirare in mezzo a palazzi, bar e take away.

Di testi sull’argomento public speaking se ne trovano quasi a tonnellate e molti che leggeranno questa recensione sicuramente avranno fatto un corso o dal vivo o by pandemy on line. Il medesimo scrivente ne ha seguito uno.

Perché questo libro è diverso?. Perché partendo dalla disamina delle emozioni arriva a raccontare un metodo che si chiama delle 3P che connette la triade di stato corpo anima e parole ovvero Postura, pensieri e parole e conclude con la tecnica migliore per parlare in pubblico.

Questo viaggio in mezzo alle proprie emozioni si compone non solo di testo ma anche di esercizi alcuni da fare (interessante quello della respirazione) altri da scrivere con quaderno alla mano.

Il percorso è logico, ben costruito ed è interessato a farci combattere le nostre paure e a superarle, insomma dalla fisiologia della fifa al come faccio a controllare le emozioni alla costruzione di una presentazione modellata nel modo giusto. Non intendo spoilerare il libro (mi sono piaciuti i capitoli relativi a postura, gestione dello spazio e come lo dico) e lascio agli eventuali lettori il piacere del cimento. Parlare con il pubblico parte dal comunicare con se stessi, una sacrosanta verità. In questi corsi, spesso, i relatori partono dal presupposto di essere depositari della somma verità: il testo di questo libro, novità number one, seppur con la indubbia conoscenza dell’autrice, ha la capacità di provare a dare conoscenza. La seconda novità consiste nel fatto di voler includere gli altri nelle nostre argomentazioni o nelle presentazioni e su questo aspetto scorrono utili consigli.

L’augurio finale è che il lettore non possa mai incontrare una stazione definitiva. Spero che l’autrice un giorno scriva una bella analisi sulla comunicazione non verbale, tema alquanto affascinante, la dicotomia tra parole e corpo, ma forse è solo un mio personale interesse.

Marta Pettolino Valfrè ha una laurea in comunicazione, una in psicologia e certificazioni nazionali e internazionali in comunicazione non verbale, coaching e mindfulness. Insegna all’Università degli studi di Torino.

Radio Rebelde, Holguin, Cuba

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