Al via la XV edizione di Chantar l’uvern

Al via la XV edizione di Chantar l’uvern

Dopo un anno di transizione in cui Chantar l’uvern si è svolto online, con l’edizione 2021-2022, la rassegna di animazione territoriale dedicata alla Cultura e all’Ambiente, nata nel 2006 in occasione delle Olimpiadi invernali all’interno del progetto celebrativo della lingua occitana denominato Occitan lenga Olimpica, ritorna in presenza.

Chantar l’uvern, frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese giunge quest’anno alla XV edizione.
Dall’Immacolata a Pasqua propone un ricco calendario di appuntamenti per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, coinvolgendo 26 Comuni (Avigliana, Bardonecchia, Caprie, Chiomonte, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle, Giaglione, Giaveno, Gravere, Massello, Mattie, Meana di Susa, Novalesa, Oulx, Pragelato, Salbertrand, San Giorio di Susa, Sant’Antonino di Susa, Sauze d’Oulx, Sauze di Cesana, Susa, Usseaux, Vaie, Villar Focchiardo) delle Aree Protette delle Alpi Cozie e dell’area occitana, francoprovenzale e francese della Valle di Susa e della Val Sangone in rete per il progetto Legge 482/99.

La rassegna, prevede il lavoro comune di enti e associazioni che credono nel valore delle lingue, del territorio e della cultura ed è organizzata da Chambra d’Oc e Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Centro Studi Documentazione Memoria Orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, con il sostegno economico dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e della Legge 15 dicembre 1999, n.482.

Tutto il territorio sarà coinvolto con spettacoli teatrali, concerti, mostre, docufilm, presentazione di libri e nuove creazioni. Ampio spazio verrà dato non solo alla cultura locale ma anche all’ambiente grazie al contributo dei guardiparco dei Parchi Alpi Cozie e non mancheranno le tradizioni legate al Natale e alle feste patronali invernali e ai carnevali storici che celebrano l’arrivo della primavera e contribuiscono alla trasmissione della tradizione culturale e linguistica locale. Una novità i laboratori che spazieranno dalla produzione di cesti in vimini agli atelier di canto, alle attività museali dedicate ai più piccoli.

Primi appuntamenti sabato 11 e domenica 12 dicembre con l’incontro con l’istruttore di sciaplinismo Gianni Ballor al Palazzo delle Feste di Bardonecchia e i Mercatini di Natale a  Pragelato e Coazze.

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