ADMO e Rossano Bella

Abbiamo già parlato di volontariato precedentemente (vedi articolo Volontariato in Valle) ma oggi voglio tornare all’argomento della donazione del midollo osseo.
Per donare il midollo osseo non sono necessarie caratteristiche da superman, è sufficiente essere in buona salute, avere tra i 18 e i 35 anni e pesare più di 50 kg! Sono sicura che molti di voi rientrano in questo target! Vi verrà preso un po’ di sangue e rientrerete nei registri di potenziali donatori in attesa che qualcuno che ha bisogno di un trapianto di midollo risulti compatibile!
Ricordo che la molla che mi fece conoscere l’Admo più approfonditamente fu questa lettera di Rossano Bella, che probabilmete molti lettori conosceranno già.
Era un ragazzo di Villar Perosa e con la sua lettera ha chiesto a tutti noi di fare tutto il possibile per chi è affetto da sclerosi multipla. E dopo 15 anni noi ribadiamo il suo invito più che mai. Ecco la lettera:


Villar Perosa, 2/10/89

Carissimi tutti, mi dispiace che sia finita così, questa lettera non
avrei mai voluto scriverla. Nonostante ciò, so quello che mi aspetta e perciòvoglio darvi alcune mie volontà che se sarà possibile spero voi
attuerete.

Cara Raffaella, mi dispiace che sia toccato a te questo compito ingrato
e visto che oltre essere mia cugina sei sempre stata la mia migliore amica
vorrei che tu avessi in mio ricordo il mio Kawasaki KLR e se per te è
troppo grosso vendilo e comprati la moto che vuoi e poi divertiti in mio nome.
Cara Cristina e caro Matteo, a voi che mi avete sempre voluto bene
lascio il mio pianoforte e l’organo perché insegniate ai vostri figli ad amare la
musica come l’amavo io, ed a te Matteo lascio la mia collezione di
francobolli e di pietre, visto che sei un collezionista come me. Vorrei
lasciare anche un ricordo al mio migliore amico Paolo Carminati, vorrei
che avesse la mia collezione di 4 quadri a china, quelli che avrei voluto
esporre a ottobre a Villar. Io non ho mai posseduto molto e perciò non
posso offrirvi di più che qualche mio piccolo ricordo.
Voglio che tutti i miei soldi compresi i titoli di Stato siano usati per
la tipizzazione di midollo osseo, voglio che tutti voi vi interessiate
affinchéesista anche in Italia una banca dati per poter salvare quei ragazzi che come me stanno soffrendo.
Mamma, Papà, io vi ho dato più dolori che gioie. Vi voglio bene per
quanto avete fatto e per quanto mi siete stati vicino, né voi né io ci
meritavamo una cosa simile, so che soffrirete ancora e che tu mamma rileggerai all’infinito questa lettera piangendo, non compatirmi, sono sicuro che lassù starò tanto meglio di come sono stato quaggiù, solo che mi mancherai
tanto.
A voi non posso che lasciare il mio ricordo, però avrei una cosa da
chiedervi: voglio un funerale semplice e vorrei essere vestito con il
completo di quando si è sposata Cristina, lo voglio anche perché è il
vestito che piace di più a Maria e voglio che lei mi ricordi così, come
quando andavamo al Fortino a ballare.
Maria, amore mio, tu sei l’unica cosa per cui avrei voluto continuare a
vivere, io e te saremmo stati felici assieme, quando sarò in paradiso
(se ci andrò) non ci troverò niente di nuovo, perché non potrà mai essere bello come i giorni che ho passato con te. Ti ho amato con tutto il mio cuore e ti amerò per sempre.
Voglio che tu abbia indietro la mia catenina con la medaglietta che mi
regalasti a San Valentino dell’88, tienila sempre con te e che ti porti
fortuna. Che Dio ti benedica tesoro mio. Io pregherò per te , perché tu
possa conoscere un bravo ragazzo che ti meriti per quello che vali e ti
possa amare più di quanto avrei fatto io. Voglio che ti faccia felice e
che ti dia tutto di sé come avrei fatto io, e che ti dia anche quei bambini
che noi tanto sognavamo di avere quando ci saremmo sposati; amalo e fai la
tua vita, io ti sarò vicino. Vorrei che tuo figlio si chiamasse Alessandro,
visto che già non potrà portare il mio cognome e vorrei soprattutto che
imparasse a suonare il pianoforte, così sarà lui a suonare per te quando
in futuro ti porterà in qualche piano bar come il Barbablù, io sarò nelle
sue mani e nelle sue dita, così tu mi sentirai ancora.
A te vorrei lasciare anche il mio duplicatore di cassette e tutte le mie
cassette che non hai già, così potrai ascoltarti la musica senza il
volume che si abbassa automaticamente come invece capita con il tuo
registratore.
Infine vorrei che tutti i miei parenti, amici e conoscenti, insomma
tutti quelli che mi hanno voluto bene e che conoscono la mia storia
divenissero donatori di midollo e che facessero un po’ di campagna pubblicitaria in merito. La leucemia è una malattia che entro il 2000 dev’essere debellata affinché per il mondo non si debbano più leggere lettere come questa .
In quanto a me vorrei solo che mi ricordaste qualche volta nelle vostre
preghiere, e se non avete niente da fare venitemi a trovare al cimitero,
sarò sempre lì ad aspettarvi. Per amor di Dio non fate che la mia morte
non serva a nulla, combattete la leucemia.
Che Dio vi benedica tutti quanti,
Vostro affezionatissimo Rossano
…….


Per maggiori informazioni sull’Admo: www.admo.it

vale@valchisone.it

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